Gli studi di commercialisti sopportano ogni anno un’elevatissima pressione economica sulla gestione degli adempimenti fiscali: è quanto emerge dall’indagine recentemente condotta dalla Federazione Nazionale Commercialisti, su un campione di oltre 3.500 professionisti iscritti all’Albo.
L’indagine ha preso in considerazione prevalentemente gli studi di commercialisti composti da un titolare e due addetti, dipendenti o collaboratori, e che si occupano principalmente di assistenza contabile e fiscale.
Il sondaggio analizza i costi sostenuti per attività come la tenuta della contabilità, la dichiarazione dei redditi, lo spesometro, i modelli INTRASTAT, gli adempimenti fiscali per l’IVA, le comunicazione per 730 e certificazioni uniche, la fiscalità locale, gli avvisi bonari e infine le lettere per la compliance.
Adempimenti fiscali studi di commercialisti: il dettaglio dei costi
Secondo l’indagine, lo studio di commercialisti “tipo” spende per l’assistenza fiscale una cifra pari a 61.500 euro l’anno. Nel dettaglio:
- 52.900 euro: costo medio delle ore di lavoro dei due addetti o dipendenti dello studio;
- 6.370 euro: spesa media per i software;
- 2.230 euro: costo per la formazione, l’accesso a banche date e l’abbonamento a riviste specializzate del settore.
Il fatturato derivante dalla gestione dell’assistenza fiscale è pari a 73.600: se a questa cifra sottraiamo la spesa necessaria per gli adempimenti (61.500 euro), l’incasso reale dello studio sarà pari a 12.100 euro.
A questa stima si potrebbe aggiungere il tempo impiegato dal titolare dello studio professionale per gestire gli adempimenti fiscali: la FNC ha stimato un costo pari a 40.000 euro annui, ossia 100 giornate di lavoro per 400 euro al giorno.
Il mancato guadagno per gli adempimenti fiscali è quindi pari a 27.900, quasi il 70% del totale.
Quali soluzioni possono attuare gli studi di commercialisti?
Il costo per gli adempimenti fiscali è senza dubbio uno scoglio per gli studi professionali, specie quelli di piccole dimensioni e che offrono principalmente assistenza contabile. Al peso economico, si aggiunge molto spesso la difficoltà di far capire ai propri clienti l’impegno di tempo e le risorse che il commercialista deve impiegare per gli adempimenti fiscali.
Quali soluzioni si prospettano? Molti dei professionisti intervistati dalla Federazione hanno espresso l’esigenza di una maggiore semplicità e flessibilità nella gestione degli adempimenti fiscali, oltre alla necessità di far riferimento a norme certe.
Per quanto riguarda la semplicità, molti passi avanti possono essere fatti anche all’interno dei singoli studi professionali.
Un esempio? Gli avvisi bonari sono tra gli adempimenti che occupano più tempo nel lavoro di un commercialista: perché non semplificare questo processo con un software gestionale dedicato al Contenzioso Tributario?
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