Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il report relativo allo stato del Contenzioso tributario nei primi tre mesi del 2020. Al di là dei numeri delle controversie tributarie, comunque in calo rispetto agli anni precedenti è interessante focalizzarsi sugli esiti delle liti, per delineare chi, tra Fisco e contribuenti, risulta più spesso vincitore in questa prima parte dell’anno.
Iniziamo dai giudizi di primo grado, nei quali appare evidente come il Fisco registri il maggior numero di vittorie rispetto ai contribuenti. Nel primo trimestre 2020, infatti, la percentuali di liti concluse con sentenze completamente favorevole all’Ente impositore è pari al 48,20% della totalità dei provvedimenti, per un valore complessivo di 1.350,99 milioni di euro (equivalente al 52,21% del valore complessivo dei ricorsi definiti nel periodo considerato).
La percentuale di giudizi completamente favorevoli al contribuente è nettamente inferiore: appena il 26,89%, per un valore totale di 541,60 milioni di euro, pari al 20,93% del valore complessivo dei ricorsi definiti. Le cause concluse con giudici intermedi sono invece l’11,34% delle controversie totali, per un valore di 401,08 milioni di euro.
Passando ai giudizi di secondo grado, e quindi di fronte alle commissioni tributarie regionali, le cause che si sono concluse con giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore sono il 49,29% della totalità delle sentenze emesse, per un valore complessivo di 851,54 milioni di euro, pari al al 36,55% del valore complessivo degli appelli definiti nel periodo.
Anche in questo caso, la percentuale delle liti che si è conclusa con giudizio completamente favorevole al contribuente è notevolmente inferiore: 29,61%, per un valore complessivo pari a 1.084,12 milioni di euro (che corrispondono al 46,54% del valore complessivo degli appelli definiti nel periodo).
Le cause che si sono invece concluse con un giudizio intermedio sono invece pari all’8,84% del totale, pari ad un valore di 204,36 milioni di euro.
Controversie tributarie: gli enti coinvolti
Ma quali sono gli enti maggiormente coinvolti nelle controversie tributarie con i contribuenti?
Nel primo trimestre 2020, il 41,03% dei ricorsi vede coinvolta come parte processuale l’Agenzia delle Entrate, seguita dagli enti territoriali (28,25% dei ricorsi) e dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, coinvolta nel 23,80% delle controversie tributarie.
Gli Enti impositori che registrano la percentuale più alta di esiti completamente favorevoli sono:
- l’Agenzia delle Entrate e dei Monopoli, con il 62,01% delle vittorie, per un valore economico di 33,38 milioni (pari al 52,55% del valore complessivo delle controversie definite in cui è parte lo stesso Ente)
- l’Agenzia delle Entrate, con il 49,89% delle controversie con esito completamente positivo, per un valore economico di 1.004,67 milioni, che rappresenta il 21,02% del valore complessivo delle controversie attivate contro lo stesso ente.