Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha informato, con un comunicato stampa del 3 settembre 2021, di aver firmato un protocollo di intesa tra il CNDCEC stesso e l’INPS, con l’obiettivo di individuare le soluzioni che permettano di agevolare l’accesso dei commercialisti e dei loro assistiti ai servizi offerti dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, oltre a consentire una gestione più rapida e fluida delle attività di imposizione contributiva e di riscossione.
L’obiettivo comune, del CNDCEC e dell’INPS, è assicurare la massima qualità possibile e la tempestività dei servizi e di contribuire alla lotta all’evasione e all’elusione contributiva, oltre che al contrasto dell’esercizio abusivo della professione.
Hanno siglato il protocollo d’intesa Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, e Massimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, con lo scopo di assicurare omogeneità di comportamento sul territorio.
Sulla base di questi comuni obiettivi e degli impegni reciproci, quindi, sono state predisposte delle apposite linee che dovranno agevolare la stipula di Protocolli d’intesa a livello provinciale o regionale.
Il protocollo ha un durata di due anni, rinnovabili, e prevede consultazioni a livello centrale tra rappresentanti dell’INPS e del Consiglio nazionale, per questioni di carattere organizzativo o normativo, legate all’attività dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, e all’analisi delle attività di accertamento messe in atto dell’Istituto, così da favorire una maggiore conoscenza delle problematiche connesse.
Le consultazioni periodiche potranno anche servire:
- a valutare specifiche casistiche in tema di recupero dei crediti contributivi,
- ad esaminare eventuali criticità di carattere che potrebbero emergere a livello territoriale
- ad individuare iniziative per il contrasto dell’esercizio abusivo della professione.
Massimo Miani, alla firma dell’accordo, ha espresso la sua soddisfazione per il protocollo: “Quello appena sottoscritto è un protocollo al quale il Consiglio nazionale stava da tempo lavorando con l’Inps. Si tratta di un accordo che fa fare un salto di qualità significativo ai rapporti tra la nostra categoria e l’Istituto, per un più efficace svolgimento di un’attività professionale come la consulenza in materia di lavoro, alla quale abbiamo da tempo dedicato una crescente attenzione”.
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