Il Fisco digitale è in affanno: trovare una data per prendere appuntamento online o fare una video chiamata con l’Agenzia delle Entrate è ormai un’ardua imprese. È quanto rileva un’inchiesta condotta da Italia Oggi per verificare l’andamento della nuova fase telematica dell’Agenzia delle Entrate, che prevede una combinazione di assistenza virtuale e in presenza agli utenti. L’inchiesta mostra come sia difficile trovare appuntamento negli ufficio dell’Agenzia delle Entrate nelle principali città italiane, e la difficoltà è ancora più accentuata nel caso delle video chiamata.
Le poche disponibilità sono concentrate a fine aprile, mentre, nei casi di tutto esaurito, non sono ancora disponibili le date di maggio, con i conseguenti malumori sui profilo social dell’amministrazione finanziaria. La situazione è simile, ad esempio, nella maggior parte degli uffici delle province lombarde, inclusa Milano, con le sole eccezioni di Cremona, Mantova e Sondrio dove, al momento dell’inchiesta, c’erano disponibilità per ben 13 giorni lavorativi per l’appuntamento in sede. Se però si guarda alle disponibilità per le videochiamate, anche in queste province le disponibilità si riducono drasticamente. La situazione è molto simile nelle altre regioni italiane, nelle quali gli utenti continuano a visualizzare il messaggio “Siamo spiacenti, al momento non ci sono fasce orarie libere. E’ possibile riprovare la prenotazione successivamente”.
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il servizio di videochiamata online lo scorso 28 febbraio, in aggiunta al servizio di prenotazione web, sia tramite app che tramite sito, per gli appuntamenti in presenza. Nelle intenzioni della Pubblica Amministrazione il servizio di prenotazione online dovrebbe facilitare la comunicazione con il fisco e ridurre le attese negli uffici, anche grazie alla possibilità di non recarsi più personalmente allo sportello.
Tuttavia, ad un mese dalla partenza del nuovo Fisco digitale, sono emerse le prime criticità anche sul versante delle videochiamate, soprattutto perché l’appuntamento da remoto può essere prenotato solo nelle precedenti 48 ore. E sono già 140 i commenti di reclamo sui social, ben oltre le interazioni medie sotto i post pubblicato dall’Agenzia.
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