Anche quest’anno il calendario relativo alla dichiarazione dei redditi precompilata è cambiato, seppur in modo molto ridotto rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno. Dopo la pubblicazione del modello, infatti, il decreto Sostegni (art. 5, comma 22 D.L. n. 41/2021) è intervenuto per definire le scadenze, posticipando di alcuni giorni la data entro la quale il modello sarebbe stato disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate.
In realtà lo slittamento di alcuni termini relativi alla dichiarazione dei redditi, come l’invio delle Certificazioni Uniche, dei dati relativi ad oneri e spese sostenuti dai contribuenti nell’anno precedente, delle spese sanitarie rimborsate e altri dati riguardanti detrazioni e deduzioni. Per l’invio di tali dati, il termine originario è slittato dal 16 marzo al 31 marzo 2021 e di conseguenza è stata spostata in avanti anche la data a partire dalla quale si può inviare la dichiarazione, fissata al 19 maggio 2021.
Rimangono invariate, invece, le altre date relative alla dichiarazione precompilata, a partire da quella relativa all’apertura vera e propria del canale, con la possibilità di modificare e/o trasmettere la dichiarazione.
Ecco quindi i principali adempimenti e le date da segnare sul calendario fiscale.
Dichiarazione dei redditi precompilata 2021: le novità
Il modello precompilato, disponibile da oggi 10 maggio 2021 nella sezione riservata del sito di Agenzia delle Entrate, riporta alcune importanti novità rispetto allo scorso anno. In particolare, a partire da quest’anno, ai fini dell’elaborazione della precompilata, i dati da fornire nelle comunicazioni da trasmettere all’Anagrafe Tributaria, oltre ai dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie forniti all’Agenzia delle Entrate dal Sistema Tessera Sanitaria sono esclusivamente, salvo alcune eccezioni, quelli relativi alle spese per le quali spetta la detrazione al 19% ai fini IRPEF sostenute con modalità di pagamento tracciabili.
Inoltre da quest’anno, tra i dati precompilati i contribuenti troveranno anche quelli relativi alle spese scolastiche detraibili, versate l’anno precedente.
Dichiarazione dei redditi: cosa si può fare dal 10 maggio
Dal 10 maggio è possibile esclusivamente prendere visione della propria dichiarazione dei redditi precompilata sul sito di Agenzia delle Entrate. Per accedere alla dichiarazione è necessario essere in possesso delle credenziali SPID, oppure:
- delle credenziali dispositive Fisconline
- della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o dlla CIE (Carta di identità elettronica)
- delle credenziali dispositive rilasciate dall’INPS.
- il modello 730 precompilato
- una sezione che riporta l’elenco delle informazioni relative alla dichiarazione precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate
- l’esito della liquidazione della dichiarazione, ossia il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga, insieme al prospetto di liquidazione del modello 730 con il dettaglio dei risultati della liquidazione. Nel caso in cui la dichiarazione non possa essere precompilata in modo completo, ad esempio perché non sono noti elementi essenziali come la destinazione d’uso di uno o più immobili), l’esito della liquidazione sarà disponibile solo dopo la necessaria integrazione della dichiarazione.
Dichiarazione precompilata: cosa si potrà fare dal 19 maggio
- presentare la dichiarazione senza apportare modifiche
- presentare la dichiarazione dopo averla modificata
- rifiutare la dichiarazione precompilata.