Facebook è indubbiamente il re dei social network e ormai è arduo trovare qualcuno che non abbia un profilo su questa piattaforma. La maggior parte di noi, tuttavia, utilizza Facebook per fini personali, come condividere foto delle vacanze e mantenersi in contatto con amici e parenti.
In realtà Facebook è uno strumento fondamentale per i professionisti e un alleato indispensabile per il business del proprio studio professionale.
Anche se Facebook non ha una vocazione prettamente professionale (come ad esempio LinkedIn), questo social network è uno strumento fondamentale per raggiungere privati cittadini e piccole aziende, specie se i servizi offerti dallo studio professionale sono pensati su misura per loro.
Ma come gestire la presenza dello studio professionale su Facebook? Scoprilo nella nostra guida!
Il profilo Facebook e la pagina aziendale
Su Facebook è possibile creare due tipologie di profili: il profilo personale e il profilo pubblico o aziendale, detto anche Pagina o Fan Page.
Il profilo personale serve per comunicare con amici e parenti, mentre attraverso la pagina aziendale veicoleremo tutte le informazioni relative all’attività professionale. È di fondamentale importanza mantenere i due ambiti separati: mai pubblicare sul profilo personale approfondimenti normativi e mai pubblicare sulla pagina aziendale le foto della torta preparata la sera prima!
Inoltre, profilo personale e pagina aziendale sono strutturate in modo diverso e offrono funzionalità differenti, proprio perché hanno delle finalità opposte.
La pagina aziendale su Facebook serve per dare maggiore visibilità all’attività professionale o al marchio e quindi ha come scopo quello di invitare gli utenti che la visitano a cliccare “Mi piace“; in questo modo gli utenti potranno vedere tutti gli aggiornamenti pubblicati nella pagina. Ma non finisce qui: i contenuti pubblicati sulla pagina aziendale non saranno visibili solo agli utenti che hanno scelto di seguirla, ma anche a tutti gli utenti che sono in contatto con questi ultimi. Insomma, si tratta di una vera e propria pubblicità.
I vantaggi delle pagine Facebook aziendali rispetto al profilo personale
Utilizzare Facebook per la propria attività professionale offre quindi numerosi vantaggi, soprattutto se si utilizza una pagina aziendale e non un profilo personale. Vediamo nel dettaglio perché è opportuno non utilizzare il proprio profilo personale ma aprire una pagina aziendale per sponsorizzare il proprio studio:
- i profili personali, per espressa policy Facebook, non possono essere utilizzati a fini promozionali, che siano prodotti o servizi;
- le pagine personali non possono superare i 5.000 contatti, mentre le pagine aziendali non hanno alcun limite;
- le pagine aziendali hanno un aspetto più professionale e possono essere personalizzati con logo e geolocalizzazione dello studio professionale;
- la pagina aziendale permette di visualizzare statistiche che permettono di capire come gli utenti visitano la pagina e i contenuti che hanno maggior successo;
- la pagina aziendale si posiziona più efficacemente sui motori di ricerca come Google.
Le pagine aziendali, così come i profili personali, sono gratuite mentre i servizi offerti da Facebook per migliorare la visibilità della pagina e conquistare più seguaci hanno un costo.
Comunicare su Facebook: le regole per i professionisti
La prima regola che ogni professionista dovrebbe osservare su Facebook, e su tutti i social media, è il rispetto del proprio codice deontologico. Tutte le comunicazioni devono essere rispettose nei confronti delle persone, degli enti o delle istituzioni, e mai denigratorie o lesive.
Al di là di queste regole di buona educazione e buon senso, è importante:
- aggiornare costantemente la propria pagina aziendale;
- scrivere o condividere contenuti interessanti per i propri utenti;
- interagire con i propri utenti: Facebook è una piattaforma pluridimensionale e gli scambi con altri iscritti sono sempre ben visti.
Un’ottima strategia per accrescere la propria reputazione “social” è utilizzare i gruppi Facebook, ossia delle reti relazionali create per condividere interessi comuni. Su Facebook esistono molti gruppi interessanti per i professionisti, delle vere e proprie community che permettono di condividere idee, opinioni e suggerimenti.
Inoltre è possibile creare un proprio gruppo, ad esempio per organizzare una community di utenti già soddisfatta dei servizi offerti dallo studio professionale; l’obiettivo sarà ovviamenteraggiungere nuovi clienti grazie all’interazione e al passaparola. Oppure, è possibile semplicemente partecipare a gruppi già esistenti, inserendosi nelle discussioni per accrescere positivamente la propria reputazione.
Infine, un’ultima ma fondamentale regola: su Facebook è vietato lo spam, cioè inviare comunicazioni indesiderate agli utenti che seguono la pagina aziendale. Essere pressanti e disturbare continuamente i propri seguaci, magari anche con messaggi privati, non può che essere controproducente.
Ma stare su Facebook non vuol dire perdere tempo?
Assolutamente no! Se utilizzato con intelligenza e oculatezza, Facebook può essere uno strumento di business fondamentale e spesso a costo quasi zero. Ovviamente è necessario dedicare del tempo alla cura della propria pagina aziendale, ed è qui che entra in gioco iContenzioso!
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