L’entrata in vigore dell’obbligo per il Processo Tributario Telematico è sempre più vicina. È bene quindi prepararsi e ripassare le regole tecniche e operative alla base della fase introduttiva del Processo Tributario Telematico.

Tali regole sono dettagliate nel D.M. 4 agosto 2015 e riguardano:

  • la registrazione e l’accesso al SIGIT
  • le notificazioni e le comunicazioni
  • la costituzione a giudizio
  • la formazione e la consultazione del fasciolo informatico
  • il deposito di atti e documenti informatici successivi alla costituzione in giudizio
  • il pagamento del contributo unico unificato.

Un elemento da tenere in considerazione, in particolare, è lo standard degli atti processuali e dei documenti informatici allegati. Vediamole insieme.

Le specifiche tecniche per i documenti nel Processo Tributario Telematico

Conoscere le specifiche tecniche dei documenti del PPT è fondamentale perché i requisiti devono essere rispettati sin dalla notifica dell’atto introduttivo tramite PEC, in sede di costituzione in giudizio.

In tale sede, è necessario trasmettere al SIGIT il ricorso, la procura alle liti ed eventuali allegati, nonché le ricevute di avvenuta accettazione e consegna della PEC con cui è stata effettuata la notifica e la documentazione che attesti il pagamento del CUT.

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Tutti questi documenti devono essere conformi alle regole operative previste per il Processo Tributario Telematico, così come i documenti che saranno trasmessi successivamente alla costituzione in giudizio.

Per ogni documento informatico depositato, infatti, il SIGIT ne verifica l’integrità controllando la firma digitale, l’assenza di virus e il rispetto dei formati previsti. Il SIGIT è in grado di gestire i seguenti formati:

  • Bitmap Image – (BMP);
  • Email Markup Language – (EML);
  • eXtensible Markup Language – (XML);
  • Firmati digitalmente in modalità CADES;
  • Graphics Interchange Format – (GIF);
  • Joint Photographic Experts Group – (JPEG);
  • Microsoft Office Excel – (XLS, XLSX);
  • Microsoft Office Word – (DOC, DOCX);
  • Open Document Format – (ODT);
  • Poritable Document Format – (PDF);
  • Poritable Network Graphics -(PNG);
  • Tagged Image File Format (TIFF).

Se il documento supera tutti i controlli può essere acquisito dal SIGIT, che ne garantisce la conservazione sostitutiva; se invece il formato del documento è diverso da quelli sopra elencati, la piattaforma opera la sola registrazione.

Di quali programmi hai bisogno per i documenti del PPT?

Per poter caricare correttamente i documenti sul SIGIT non servono software particolari. Basta aver installato sul proprio PC un software di videoscrittura che permette di convertire i documenti nel formato PDF/A, come Word oppure Open Office. Esistono anche numerosi servizi online che permettono di convertire i documenti in p0ochi secondi.

È poi fondamentale disporre di un programma di gestione della firma digitale e di un buon antivirus aggiornato.

La piattaforma del SIGIT mette comunque a disposizione un servizio di verifica a conversione dei file TIF/TIFF e PDF/A in fase di preparazione degli atti. Attraverso questo servizio è possibile controllare il formato, la dimensione (che non deve superare i 10 MB) e il nome del documento (entro i 100 caratteri) e quindi trasfromarlo nel formato PDF/A.

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Gli standard degli atti processuali

Gli atti processuali devono rispettare questi requisiti:

  • devono essere file nativi digitali, ossia documenti prodotti con software di videoscrittura
  • devono essere redatti senza restrizioni sulle operazioni di selezione o copia di parti
  • non devono contenere elementi attivi ,come campi variabili
  • devono essere convertiti in formato PDF/A-1 o PDF/A-1b
  • devono essere sottoscritti con firma digitale in formato CADES

Gli standard dei documenti informatici

I requisiti dei documenti informatici sono simili a quelli degli atti processuali, tranne che per le modalità di creazione. Nel dettaglio, i documenti informatici:

  • possono essere ottenuti tramite scansione in formato immagine di documenti analogici, con una risoluzione non superiore a 300 dpi, in bianco e nero
  • non devono contenere elementi attivi ,come campi variabili
  • devono essere convertiti in formato PDF/A-1 o PDF/A-1b
  • devono essere sottoscritti con firma digitale in formato CADES

Come preparare i documenti per il Processo Tributario Telematico

Come anticipato nell’elenco degli standard, l’atto principale, che sia un ricorso, una memoria o una nota di deposito, deve essere un file nativo digitale convertito in formato PDF/A e sottoscritto con firma digitale in formato CADES (ossia con estensione del file .pdf.p7m).

La procura alle liti può invece essere redatta in formato carteceo e quindi scannerizzata, convertita in formato PDF/A e firmata digitalmente.

Gli allegati devono essere poi scansionati (in bianco e nero, con risoluzione entro i 300 dpi) e quindi convertiti in PDF/A e anche questi sottoscritti digitalmente.

Anche le ricevute di accettazione e consegna delle notifiche via PEC e la documentazione che attesta il pagamento del CUT devono essere convertite in formato PDF/A e sottoscritte con ffirma digitale.

Non è possibile trasmettere file in formati compressi, come file .zip o .rar.

In un singolo invio è possibile trasmettere fino a 50 documenti, per una dimensione complessiva massima di 50 MB.

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Processo Tributario Telematico e iContenzioso

Con iContenzioso, il software gestionale in cloud dedicato al Contenzioso Tributario, caricare i documenti per il Processo Tributario Telematico è ancora più semplice. Hai tutto ciò che ti serve già in formato digitale, senza dover scannerizzare documenti cartacei, e sempre a tua disposizione ovunque ti trovi.

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