Finalmente è arrivata l’approvazione per la proroga di rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle esattoriali. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno infatti approvato l’emendamento al Decreto Crescita e riaperto così i termini per la rottamazione ter e il saldo e stralcio.
Grazie alla proroga, quindi, i debitori di una cartella esattoriale datata tra il 2000 e il 2017 potranno presentare, entro il prossimo 31 luglio, istanza per l’adesione alla definizione agevolata, pagando così solo imposte e contributi, senza sanzioni e interessi.
A tal fine, saranno ritenute valide anche le domande presentate dopo il 30 aprile 2019 (data di scadenza originaria per aderire a rottamazione e saldo e stralcio) e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Crescita.
Il pagamento per aderire alla definizione agevolata potrà avvenire in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2019, oppure con un versamento dilazionato in 17 rate, la prima delle quali da pagare sempre entro il 30 novembre. Nella prima rata sarà necessario versare almeno il 20% delle somme dovute per l’adesione alla rottamazione ter.
La stessa scadenza del 31 luglio è valida anche per presentare domanda di adesione al saldo e stralcio, sanatoria riservata ai contribuenti in situazione di comprovata difficoltà economica (con Isee sotto i 20.000 euro), per la definizione agevolata di cartelle per omessi versamenti.
Anche per il saldo e stralcio apertura fino al 31 luglio
Sempre entro il 31 luglio potranno essere presentate le istanze di adesione al saldo e stralcio ossia alla sanatoria delle cartelle per omessi versamenti riservata a chi è in difficoltà economica (con Isee fino a 20mila euro).
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