La rottamazione ter delle cartelle esattoriali sarà più leggera delle precedenti. Con la pace fiscale, infatti, aumenta il numero delle rete per la definizione agevolata dei ruoli compresi tra il 2000 e il 2017.

Nel 2019 le rate per la rottamazione ter saranno due, con scadenze già fissate e luglio e a novembre, ma nel 2020 saranno ben quattro. La rateizzazione più lunga per la rottamazione ter è infatti prevista in uno degli emendamenti al Decreto Fiscale approvato in Commissione Finanze del Senato.

Il numero massimo di rate per la definizione agevolata è di 20, da distribuire tra il 2019 e il 2022: il numero di rate possibili, quindi, è praticamente raddoppiato. Queste le scadenze da rispettare dal 2020 per i pagamenti:

  • 28 febbraio
  • 31 maggio
  • 31 luglio
  • 30 novembre

Inoltre, l’emendamento al decreto sulla pace fiscale, ha stabilito anche una tolleranza di 5 giorni in caso di ritardo nel pagamento delle rate: in tal caso infatti sarà possibile mettersi in regola senza perdere i benefici della rottamazione ter.

Si tratta quindi di novità positive per il contribuente, che vanno a controbilanciare l’esclusione, ormai quasi certa, degli avvisi bonari dall’elenco delle sanatorie previste dalla pace fiscale. Ovviamente anche questo emendamento dovrà essere approvato in Parlamento, perciò tutto è ancora possibile fino al 22 dicembre, termine per la conversazione in legge del decreto fiscale.

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